Norma ISO 56007: Gestione Efficace delle Opportunità e delle Idee

Con l’introduzione della recente Norma ISO 56007, che fa parte della serie ISO 56000 dedicata alla gestione dell’innovazione, le organizzazioni sono ora dotate di un prezioso strumento, quale punto di riferimento, per affrontare le complessità legate alla gestione delle opportunità e delle idee nel processo innovativo. Questo articolo si concentrerà sull’esplorazione dei punti salienti, il valore intrinseco e gli obiettivi di questa norma, offrendo così una prospettiva approfondita sull’importanza e sull’applicazione pratica di tali linee guida.

 

Un sistema di gestione dell’innovazione è un insieme di elementi correlati e interagenti finalizzato alla realizzazione di valore. Esso propone un quadro di riferimento e un vocabolario per sviluppare e implementare le capacità di innovazione valutare le prestazioni e conseguire gli esiti attesi. In tale sistema è previsto un ambito con attività operative finalizzate alla gestione delle opportunità e delle idee nel processo innovativo. La nuova norma ISO 56007 “Innovation management – Tools and methods for managing opportunities and ideas – Guidance” regola tale aspetto e rappresenta il nuovo standard internazionale per la gestione efficace delle opportunità e delle idee nel contesto dell’innovazione, fornendo così una guida imprescindibile nel campo della gestione dell’innovazione. L’organizzazione ISO attraverso il comitato tecnico ISO/TC 279 “Gestione dell’innovazione” ha condotto lo sviluppo di questa normativa che è stata adottata in Italia da UNI nel settembre 2023 come UNI EN ISO 56007:2023 “Gestione dell’innovazione – Strumenti e metodi per la gestione di opportunità e idee – Guida”. Nello specifico, la ISO 56007 è una parte fondamentale degli standard ISO 56000 sulla gestione dell’innovazione e si concentra, come accennato sulla parte operativa dell’innovazione, offrendo una guida per identificare opportunità e idee, sviluppare e validare i concept innovativi. Parliamo di una componente essenziale dedicata alla gestione dell’innovazione e basata su processi creativi e di sperimentazione, focalizzati sull’esplorazione per acquisire conoscenza, individuare opportunità che poi andranno sviluppate e validate.

Processi d’innovazione – Ciclo di vita dell’innovazione

Un’iniziativa per l’innovazione è un insieme di attività coordinate, formali o informali, e può consistere in un progetto di innovazione o un programma di innovazione. Un’iniziativa può essere proposta da chiunque all’interno dell’organizzazione e si caratterizza per avere un punto di inizio e uno di fine. Il processo d’innovazione di un’organizzazine deve essere progettato con una struttura flessibile e adattabile, in linea con le specifiche esigenze di ogni iniziativa innovativa. La natura non lineare e iterativa dei processi di innovazione riflette la volontà di esplorare, acquisire conoscenza e prosperare attraverso l’adattabilità e la resilienza. Questi processi sono indipendenti dagli altri flussi operativi interni, permettendo una completa dedizione all’obiettivo dell’innovazione. I cicli creativi e sperimentali, al cuore dell’approccio da adottare, sono finalizzati all’esplorazione di nuovi orizzonti e al continuo apprendimento. Questa fase richiede non solo creatività e sperimentazione ma anche una mentalità aperta alla flessibilità, consentendo all’organizzazione di navigare con successo attraverso le sfide e le opportunità presenti nel panorama in continua evoluzione delle varie industry. La visione del ciclo di vita dell’innovazione dell’organizzazione è un riflesso del suo impegno a rompere schemi e anticipare le tendenze, garantendo che ogni fase del processo sia guidata dalla ricerca continua, dalla sperimentazione audace e dalla volontà di abbracciare il nuovo.

La figura seguente illustra una panoramica dei processi di innovazione, detto anche ciclo di vita dell’innovazione secondo la norma UNI EN ISO 56002:2021

ISO56000

Facendo riferimento ai processi di innovazione delineati nella ISO 56002, l’attenzione si concentra sui tre fondamentali passaggi che costituiscono la spina dorsale del processo innovativo: l’identificazione delle opportunità, la creazione dei concetti e la validazione di tali concetti. È in queste tre fasi che si gettano le fondamenta per l’innovazione futura, e la gestione attenta di tali processi diventa cruciale. La capacità di gestire con efficacia l’identificazione delle opportunità e la creazione e validazione dei concept rappresenta un elemento chiave per alimentare un flusso costante di innovazioni. In effetti, la gestione accurata di queste fasi costituisce un pilastro essenziale per nutrire un processo continuo di innovazione.

Identificazione delle opportunità

Gestire le idee in modo strutturato consente alle organizzazioni di massimizzare il potenziale di innovazione. È dunque essenziale istituire un processo innovativo mirato all’identificazione e alla massimizzazione delle opportunità, con la consapevolezza dell’importanza di acquisire intuizioni e conoscenze in vari ambiti chiave. Per comprendere le esigenze e le aspettative, è fondamentale monitorare attentamente le tendenze e le sfide rilevanti, adottando una prospettiva orientata all’azione per identificare e definire le opportunità emergenti. Tra gli strumenti utili a tale attività e accelerare il processo, è possibile implementare la piattaforma di idea management “DISCOVERY X®”. Questo strumento non solo si distingue per la sua inclusività, coinvolgendo tutti i membri dell’azienda, ma consente anche una partecipazione attiva e creativa nel processo decisionale. Nell’approccio delle organizzazioni attente agli standard della serie UNI 56002, viene attribuito un ruolo centrale alle persone, incoraggiando la proposta di idee e soluzioni empiriche che possano catalizzare il cambiamento. Nella pratica quotidiana, viene riconosciuto che le voci più preziose spesso provengono da coloro che sono direttamente in contatto con il mercato e i clienti, indipendentemente dal livello gerarchico. La metodologia adottata promuove l’inclusività, l’ascolto attivo, la sospensione del giudizio e la diversità di punti di vista, accrescendo notevolmente la capacità di innovare dell’organizzazione. La collaborazione aperta, la varietà delle esperienze e la quantità di contributi convergono per accelerare significativamente il processo decisionale. Il cuore di tale approccio è “Human Centered”, pratico, facilmente apprendibile e adattabile, consentendo a tutti di affrontare in modo efficace problemi di qualsiasi dimensione. In questa cornice, ogni membro del team contribuisce al progetto, garantendo che l’idea vincente sia il risultato di sforzi collettivi e validazioni continue. Con questa metodologia, il progetto è davvero di tutti, riflettendo l’impegno dell’organizzazione a coltivare un ambiente dove l’innovazione è un risultato condiviso.

idea management

Creazione del concept

Dopo aver identificato e valutato attentamente le opportunità, l’organizzazione adotta un approccio strutturato per la creazione dei concept. Questo processo inizia con la generazione di nuove idee e potenziali soluzioni, sia attraverso lo sviluppo di concetti originali che tramite combinazioni innovative di idee esistenti. Una fase di indagine, documentazione e valutazione approfondita segue, consentendo una comprensione dettagliata delle implicazioni e delle potenzialità di ciascuna idea. Successivamente, le idee e le soluzioni preferite emergono attraverso una selezione guidata da criteri chiari e predefiniti. L’organizzazione si impegna a sviluppare i concept partendo dalle idee e dalle soluzioni potenziali identificate, adottando un approccio creativo e costruttivo. Inoltre, l’azienda non si limita a una sola visione, ma si distingue per la capacità di sviluppare alternative che esplorano come il valore possa essere realizzato in modi diversi. Questo approccio ricco e diversificato alla creazione di concept riflette la dedizione di un’organizzazione a un processo innovativo che va oltre i confini convenzionali, consentendo la generazione di soluzioni originali e distintive nel panorama competitivo.

Validazione Concept

Affronta con attenzione il cruciale passaggio della validazione dei concept, seguendo una serie di passaggi ponderati e mirati è essenziale. Il processo inizia con una validazione anticipata sulle versioni preliminari dei concept, consentendo all’organizzazione di raccogliere feedback iniziali e identificare eventuali aree di miglioramento. Durante questa fase, vengono considerati diversi approcci alla validazione, adeguandoli alle caratteristiche specifiche di ciascun concept. Un’analisi approfondita dei concept è condotta per esplorare le incertezze, le ipotesi e gli assunti sottostanti. Questo approccio mira a ottenere feedback significativi e a generare nuova conoscenza, riducendo al contempo l’incertezza associata ai concept. Le organizzazioni, in linea con un impegno costante per l’apprendimento continuo, si basano sulle lesson learned, i feedback ricevuti e la nuova conoscenza acquisita per adeguare e migliorare ulteriormente ciascun concept. L’organizzazione è consapevole che la validazione è un processo dinamico; quindi, si impegna a valutare la fattibilità di ciascun concept, affrontando in modo proattivo eventuali incertezze, ipotesi o assunti rimasti irrisolti. Questo approccio orientato all’azione e all’adattamento costante sottolinea l’impegno delle organizzazioni a garantire che i concept siano non solo innovativi ma anche praticamente realizzabili, consolidando la propria posizione nell’arena competitiva attraverso la creazione di soluzioni distintive e di successo.

Sviluppo delle soluzioni

Il processo di sviluppo delle soluzioni segue una serie di passaggi chiave, garantendo la trasformazione dei concept validati in soluzioni operative e progetti concreti. Il primo passo consiste nello sviluppare il singolo concept in una soluzione operativa, che includa la definizione del modello di realizzazione di valore e la creazione di un piano dettagliato. L’organizzazione valuta attentamente se sviluppare la soluzione internamente o esternamente, adottando una ponderata decisione make-or-buy basata sulla complessità del progetto, sulle competenze interne e sulle risorse disponibili. Durante questo processo decisionale, vengono identificati e affrontati i rischi associati all’implementazione, con l’obiettivo di massimizzare il successo del progetto. Inoltre, l’organizzazione consapevole dell’importanza della compliance e della protezione intellettuale, verifica lo stato dell’arte per evitare la violazione di diritti di proprietà intellettuale esistenti. Parallelamente, determina se la soluzione può e necessita di essere protetta, definendo strategie di tutela adeguate. Infine, c’è l’impegno a sviluppare e definire le capacità di implementazione necessarie per portare a termine il progetto con successo. Questo approccio riflette l’impegno dell’azienda a garantire che le soluzioni sviluppate non solo soddisfino le aspettative ma contribuiscano anche in modo significativo al valore complessivo dell’organizzazione nel proprio settore.

Implementazione delle soluzioni

Nell’ultimo fondamentale passaggio dell’implementazione delle soluzioni, l’organizzazione adotta un approccio attento e completo per garantire il successo e la massima efficacia delle nuove proposte. La realizzazione delle soluzioni implica la loro resa disponibile agli stakeholder, garantendo una diffusione ampia e tempestiva all’interno dell’organizzazione e oltre. Occorre dunque un impegno attivo a promuovere e sostenere la soluzione, riconoscendo l’importanza di una comunicazione efficace e di un supporto continuo. È quindi necessario monitorare costantemente i tassi di adozione raccogliendo feedback dagli stakeholder per valutare l’efficacia e apportare eventuali miglioramenti. La valutazione dell’impatto, sia in termini di realizzazione che di ridistribuzione di valore, è un aspetto chiave durante l’implementazione. Questa fase comprende anche la continua identificazione di nuove implicazioni per la proprietà intellettuale, contribuendo a proteggere e valorizzare le risorse intellettuali dell’organizzazione. L’implementazione delle soluzioni non è solo un processo finale ma un’opportunità continua di apprendimento. Pertanto, le organizzazioni dovrebbero dedicarsi ad acquisire nuove conoscenze e lezioni preziose dall’effettiva applicazione delle soluzioni, alimentando così il ciclo di innovazione e assicurando la costante crescita e l’adattamento nel dinamico panorama dell’arena competitiva.

Conclusioni

In definitiva, la norma ISO 56007 rappresenta un importante strumento per guidare e supportare l’innovazione in tutte le sue forme, sia incrementale che radicale. La sua portata è estesa e si applica a qualsiasi tipo di organizzazione, inclusi PMI e startup. Questo significa che chiunque sia coinvolto nell’innovazione può trarre vantaggio da questa norma, che fornisce linee guida chiare e pratiche per promuovere un approccio sistematico all’innovazione. L’obiettivo finale è favorire lo sviluppo di innovazioni in una modalità “EXAPTATION”, capaci di adattarsi in modo resiliente alle sfide del futuro. Questo grazie alla consapevolezza delle risorse a disposizione e alla capacità di impiegarle in modo diverso, sfruttando flessibilità e creatività. Il fine ultimo è trasformare i cambiamenti in opportunità per una crescita esponenziale.

 

SZ

 

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