Comprendere la complessità della Catena del Valore in ambito ESG

La Direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) o Supply chain act rappresenta un cambiamento importante nel panorama della sostenibilità aziendale. Originariamente era stata concepita per le grandi imprese, ma ormai è chiaro che le sue ripercussioni si estenderanno inevitabilmente anche alle microimprese e alle PMI. È fondamentale quindi che le piccole aziende riconoscano l’urgenza di allinearsi agli standard di sostenibilità. Le grandi aziende, per conformarsi ai requisiti della CSDDD, valuteranno con rigore le pratiche sostenibili dei loro fornitori e perciò le MPMI che verranno trovate non conformi saranno sostituite rapidamente nella catena di fornitura. Per le MPMI il graduale adattamento a questi standard non è semplicemente una questione di conformità legale, ma diventa cruciale per la  sopravvivenza economica e la competitività sul mercato.

 

In merito alle nuove regole sul reporting di sostenibilità introdotte dalla CSRD e agli standard europei di rendicontazione (ESRS) obbligatori per le imprese, In dicembre 2023 l’EFRAG ha elaborato alcuni aggiornamenti  delle Linee Guida all’Implementazione . Queste riguardano il Materiality Assessment Implementation Guidance, il Value Chain Implementation Guidance e il Detailed ESRS Datapoints Implementation Guidance.

Le nuove norme sui resoconti di sostenibilità saranno gradualmente implementate in base alle dimensioni e alla struttura delle imprese coinvolte. Ad esempio, le imprese di interesse pubblico dovranno adottare le nuove disposizioni a partire dal 2024, con il primo reporting nel 2025. Le altre grandi imprese inizieranno dal 2025 (primo reporting nel 2026), mentre le PMI quotate partiranno dal 2026 (primo reporting nel 2027, con possibilità di posticipare di altri due anni).

Tuttavia, la gestione dell’impatto ambientale e sociale per le imprese non si limita agli impianti produttivi o agli asset direttamente controllati sull’organizzazione. La sostenibilità deve essere integrata lungo l’intera catena del valore, includendo le attività di approvvigionamento, produzione e distribuzione.

Per regolamentare le diverse forme di responsabilità delle imprese in relazione all’impatto ESG, il 1° giugno 2023, il Parlamento Europeo ha approvato la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), nota anche come Supply Chain Act. Questa direttiva mira a imporre alle imprese una gestione responsabile dell’impatto ambientale e sociale lungo l’intera supply chain, promuovendo un’economia più sostenibile e eticamente corretta.

La CSDDD focalizza l’attenzione sulla realizzazione di una forma di due diligence che controlli tutti gli aspetti dell’ESG, garantendo che le operazioni aziendali non causino danni all’ambiente e alle persone. In sostanza, le imprese dovranno dimostrare, attraverso la CSDDD, che le loro attività sono conformi a pratiche sostenibili ed eticamente corrette. L’adeguamento a questa direttiva, nel rispetto della logica di due diligence, stimola le imprese a identificare e valutare potenziali fattori legati all’impatto dell’operatività, contribuendo a creare le condizioni per un miglioramento continuo nei processi interni e nelle attività legate alle catene di approvvigionamento.

Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) e imprese (PMI) : cosa cambia

La Direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence (CSDDD) o Supply chain act rappresenta un cambiamento importante nel panorama della sostenibilità aziendale. Originariamente era stata concepita per le grandi imprese, ma ormai è chiaro che le sue ripercussioni si estenderanno inevitabilmente anche alle microimprese e alle PMI. È fondamentale quindi che le piccole aziende riconoscano l’urgenza di allinearsi agli standard di sostenibilità. Le grandi aziende, per conformarsi ai requisiti della CSDDD, valuteranno con rigore le pratiche sostenibili dei loro fornitori e perciò le MPMI che verranno trovate non conformi saranno sostituite rapidamente nella catena di fornitura. Per le MPMI il graduale adattamento a questi standard non è semplicemente una questione di conformità legale, ma diventa cruciale per la  sopravvivenza economica e la competitività sul mercato.

Ottimizzazione della Catena del valore Attraverso ICEBERG ESG®: Un Approccio Integrato alla Sostenibilità

La gestione efficiente di una catena di fornitura complessa è fondamentale per garantire la tempestiva disponibilità dei prodotti, il controllo dei costi e la compliance con gli standard globali relativi la sostenibilità. ICEBERG ESG® emerge come uno strumento indispensabile, che consente alle organizzazioni di valutare rapidamente il loro grado di maturità ESG e la compliance delle aziende partner lungo l’intera catena del valore.

Comprendere la Complessità della Catena del Valore

Le Value chain sono intrinsecamente complesse, influenzate da vari fattori come la domanda di mercato, la logistica, le normative governative e i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. La gestione efficace richiede una pianificazione accurata, monitoraggio costante e sistematico e collaborazione con fornitori affidabili e rispettosi dei requisiti dei sistemi ESG a cui sono chiamati a rispondere. La pianificazione accurata è fondamentale per garantire il successo della gestione efficace. Questo implica la definizione chiara degli obiettivi e delle strategie da seguire, nonché la stesura di un piano d’azione dettagliato.

Gestione Responsabile della Catena del Valore

Oltre alla logistica e alla qualità, la gestione responsabile della catena del Valore è cruciale. Ciò implica il rispetto dei diritti dei lavoratori, la promozione di condizioni di lavoro dignitose e sostenibili, e l’aderenza alle normative locali e internazionali. La leadership aziendale deve porre questo aspetto in cima alle priorità, riconoscendo il suo impatto sulla performance aziendale e sulla reputazione complessiva.

ICEBERG ESG®: Strumento Chiave per la Sostenibilità

ICEBERG ESG® si pone come un alleato strategico nella valutazione della sostenibilità lungo l’intera catena del valore. Questo strumento, attraverso standard di rendicontazione internazionali come GRI o ESRS, consente alle aziende di collaborare con i fornitori, stabilendo chiari KPI per la sostenibilità. In questo modo, si crea una base solida per una gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura.

ICEBERG-ESG

Sfide Ambientali e Ruolo Chiave di ICEBERG ESG®

Le catene di approvvigionamento sono spesso fonte significativa di impatto ambientale, come indicato da varie fonti di ricerca. (WEF 2021- McKinsey). ICEBERG ESG si presenta come una risposta alle crescenti normative sulla sostenibilità, offrendo alle aziende un modo per valutare e migliorare le pratiche ambientali lungo la catena del valore.

Soluzioni Digitali per la Sostenibilità

Con la prospettiva di maggiori requisiti di conformità legale (vedi la Corporate Sustainability Due Diligence Directive CSDDD), soluzioni digitali come ICEBERG ESG diventano essenziali. Consentono alle aziende di monitorare le operazioni, affrontare violazioni e costruire un quadro completo degli impatti lungo la catena del valore. Inoltre, favoriscono la collaborazione tra acquirenti e fornitori nella promozione della sostenibilità.

Leadership Mirata per una Catena del valore Sostenibile

Infine, una leadership mirata e responsabile è cruciale per un’azienda veramente sostenibile, catena del valore inclusa. L’adozione di ICEBERG ESG® diventa parte integrante di questa leadership, fornendo una guida chiara verso una catena di fornitura efficiente, etica e rispettosa dell’ambiente.

In conclusione

L’ICEBERG ESG® è un potente strumento che promuove il cambiamento e guida le aziende verso una gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura. Funziona come un catalizzatore, offrendo soluzioni e supporto per migliorare gli aspetti ambientali, sociali e di governance delle aziende. Grazie all’ICEBERG ESG®, le aziende possono adottare pratiche più consapevoli ed effettuare scelte che favoriscono la sostenibilità a lungo termine. Per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile nel lungo termine, le aziende devono adottare strumenti avanzati e avere una leadership impegnata. Questo è particolarmente importante quando si tratta della gestione delle complesse catene del valore. Solo attraverso queste misure è possibile trasformare tale complessità in un vantaggio competitivo duraturo.

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